La bussola delle priorità

Cercare il nome per questo spazio non è stato semplice.

Volevo solo che rispecchiasse ciò che desidero offrire: un luogo chiaro, sincero e concreto, dove parlare di organizzazione, priorità, time management e metodo senza perfezionismi né teorie astratte.

Scriverò spesso dei miei errori, dei tentativi, delle cose che ho imparato nel tempo, anche quelle su cui sto ancora lavorando.

Non perché io voglia dimostrarmi "perfetta": anzi.

Credo che la trasparenza sia fondamentale, e che condividere la realtà, con le sue complessità, sia più utile di qualunque formula magica.

Organizzarsi, adoperare al meglio il tempo, mettere ordine nelle priorità non è facile.

É un percorso, fatto di prove, aggiustamenti, nuove abitudini da costruire.

Quello che troverai qui nasce tanto dalla mia formazione quanto dalla mia esperienza personale: anche io mi sono trovata in periodi di forte confusione, responsabilità grandi e senso di sovraccarico che sembrava più grande di me.

Ed è proprio per questo che capisco chi si sente così. So cosa vuol dire cercare un modo di lavorare chiaro, sostenibile e adatto alla propria vita e anche a se stesso.

Ed è per questo motivo per cui ho creato questo spazio: offrire strumenti semplici, pratici e utili a chi vuol ritrovare direzione e serenità nel proprio lavoro...poi ovviamente se vorrete lavorare con me per avere un servizio adattato a voi, ne sarò felice.

Il mio percorso personale e la bussola delle priorità

Come racconto nella pagina "chi sono sul sito, sono mamma di un figlio con disabilità molto gravi.

Da oltre vent'anni questa è la parte più centrale della mia vita.

Una responsabilità che richiede presenza, capacità di adattarsi e di riorganizzare continuamente il tempo e le energie.

All'inizio mi ha spaventata: è naturale. Ci si ritrova a costruire una vita nuova praticamente da un giorno all'altro, a imparare linguaggi diversi, a gestire imprevisti e priorità che cambiano di continuo.

Fortunatamente non sono sola: ho mio marito accanto, e questo ha fatto una grande differenza.

Questa realtà mi ha insegnato moltissimo, più di qualunque libro o corso:

• a capire cosa conta davvero

• a gestire l'imprevisto con lucidità

• a distinguere ciò che è urgente da cosa è importante

• a riorganizzare quando tutto sembra sfuggire di mano

• a gestire i cambiamenti

Perché racconto tutto questo?

Perché non credo nella distanza tra professionista e cliente.

Credo nella vicinanza, nella trasparenza e in un approccio umano, anche quando di lavora per risolvere problemi concreti.

Sapere che dall'altra parte c'è una persona che comprende le difficoltà , che ha imparato, anche con grande fatica, a creare ordine e a gestire l'imprevisto, aiuta a sentirsi meno soli e a vedere che trovare una strada è possibile.

Nei prossimi articoli condividerò riflessioni, strumenti pratici ed errori che ho fatto io stessa nel mio percorso. Perché nessuno nasce "imparato": si cresce, si aggiusta, si prova, si riprova.

Il mio compito, qui, è esserti da guida chiara: aiutarti a orientarti quando il lavoro sembra confuso e accompagnarti nella costruzione di un metodo che ti assomiglia davvero. Io sarò la tua bussola delle priorità.